Nué Studio - “Sparkling è sempre una buona idea” 

Nué Studio è un brand ucraino emergente specializzato nell’abbigliamento da donna. Gonne in seta, cropped top tempestati di Swarovski, giacche imprezziosite, mini abiti, mini bag gioiello, accessori sgargianti: il marchio ha fatto del party dress il suo punto di forza. Veri e propri abiti-gioielli pensati per portare un pò di glamour e scintillio nella vita di tutti giorni, nella semplicità del quotidiano: da qui nasce il concetto “pret-a-party”, dove l’appariscenza si incontra con la raffinatezza e la semplicità. Unico nel suo genere, Nué Studio non rinuncia mai all’essenza femminile, raccontata in maniera immediata, minimale, rendendola eccentrica e divertente attraverso le tonalità vibranti e accattivanti dei materiali.

Nué Studio si contraddistingue per il suo fascino e la sua originalità: il design e l’estetica delle collezioni si ispirano al glamour della vecchia Hollywood e all’audacia degli anni ’20, con qualche tocco nostalgico degli anni 2000; lo stile accattivante e appariscente, viene equilibrato dalla semplicità delle silhouette sartoriali. Nué Studio nasce dal desiderio di aggiungere la giusta dose di sparkling ad un guardaroba minimale, con l’obiettivo di proporre e realizzare capi versatili, senza tempo e senza stagionalità, da poter indossare sempre e in qualsiasi occasione. La qualità dei tessuti e l’attenzione ai dettagli sono altri aspetti fondamentali del brand, dove le tecniche di produzione tessile incontrano il lavoro artigianale e minuzioso della gioielleria: il risultato sono capi fluidi, comodi ma scintillanti, destinati ad essere i veri protagonisti.

Nuè Studio è un progetto di Victoria Udina: il brand nasce nel 2019 a Kyiv in Ucraina e in soli pochi anni è riuscito ad attirare l’attenzione di celebrità dal calibro di Kendall Jenner e Chiara Ferragni. La comunicazione attraverso i social, impattante ed efficace, e la forte personalità sono gli aspetti fondamentali che hanno condotto il marchio al successo, decretando un nuovo inizio per il ritorno della “sparkling obsession”.